Partire dai territori per ricostruire il variegato mosaico dell’Italia che cambia. È nato con questa prospettiva La Città Nuova, il blog ospitato dal Corrieredellasera.it e ideato dalla blogger e giornalista Alessandra Coppola. Inizialmente pensato per raccontare la dimensione interculturale dell’area milanese, nel tempo La Città Nuova ha ampliato il proprio raggio di azione, abbracciando l’intera penisola e le sue storie di convivenza e melting pot.
“L’esperienza della Città Nuova ha avuto inizio nel febbraio 2011 – spiega la sua ideatrice attuale curatrice Alessandra Coppola -. Prima di allora mi occupavo di un progetto dalle caratteristiche similari: mi riferisco a Nuovi Italiani, un blog dedicato ai temi dell’intercultura e della convivenza”.
“La Città Nuova – continua – ha visto la luce nel momento in cui è stata rilanciata la pagina milanese del sito del Corriere della Sera. La sua iniziale vocazione era infatti quella di carpire e raccontare tutti i segnali del cambiamento verso una società sempre più multiculturale all’interno della città milanese e del suo hinterland. Milano si presenta infatti come un “osservatorio” privilegiato, ricco di spunti interessanti e di storie significative da narrare”.
“Sono bastati pochi mesi per assistere a una crescita esponenziale del nuovo blog: in breve tempo La Città Nuova è infatti riuscito a catturare l’attenzione di molti giornalisti, nonché di un gran numero di lettori. La sua natura è ben presto cambiata: dalla sola città di Milano, il focus si è infatti allargato all’intero Paese. Questo è stato possibile trasformando La Città Nuova in un blog multiautore: ho deciso di raccogliere attorno al progetto una redazione multiculturale composta da ragazzi e ragazze di prima e seconda generazione, mediattivisti, giornalisti e giornaliste, scrittori e scrittrici di origine straniera, blogger, persone provenienti da realtà associative espressione delle varie comunità presenti in Italia.
“È proprio questa eterogeneità a costituire la ricchezza della Città Nuova – afferma la curatrice – : le diverse visioni della realtà che trovano spazio nel blog offrono infatti un quadro a 360 gradi di ciò che sta accadendo nella nostra società dal punto di vista del melting pot, con i suoi aspetti positivi e con le sue problematicità. Con articoli dal taglio più giornalistico e post di carattere più diaristico cerchiamo di attirare un pubblico ampio e trasversale, pensando a interessare anche chi non è istintivamente attratto dalle tematiche che trattiamo”.
Vocazione nazionale, dunque, ma sempre dando la massima importanza al punto di vista proveniente dai singoli territori. “É nelle realtà locali che il melting pot si realizza in tutti i suoi aspetti – dichiara Coppola -. Quella convivenza che cerchiamo di raccontare nel nostro blog si concretizza infatti all’interno delle comunità, nei grandi e nei piccoli comuni italiani, relativamente a quelle che sono le questioni della vita quotidiana che interessano l’intera cittadinanza. Pur dando spazio ai temi della politica nazionale e alle questioni più generali che riguardano il livello nazionale, ci impegniamo a dedicare un’attenzione particolare alle singole storie e realtà, così da rappresentare in maniera più fedele e autentica possibile il Paese che cambia”.
