Dalla ricostruzione delle esperienze storiche degli anni novanta fino ultimi sviluppi in campo editoriale, questa ricerca propone di individuare un rapporto fra il modo in cui il discorso pubblico, mediatico e politico ha costruito l’immigrazione e l’offerta multiculturale nei media locali.
L’analisi, basata su dati raccolti tra il Marzo del 2009 e il Dicembre del 2011, è uno dei prodotti del progetto COSPE ‘Integrazione in prima pagina’. La ricerca è stata suddivisa per aree geografiche corrispondenti ai territori provinciali ed incentrata sui diasporic media, le iniziative prodotte e rivolte in prevalenza a cittadini di origine immigrati o di origine straniera, distinte dagli ethnic minorities media rivolti a minoranza autoctone scarsamente diffusi in Italia.
Il lavoro si distingue da altre ricerche analoghe per la sua prospettiva diacronica: il fenomeno sociale dei diasporic media nel territorio ligure è ricostruito storicamente a partire dalle prime esperienze degli anni novanta sino ad oggi, cercando di inquadrarne la natura di fatto sociale totale, di specchio del rapporto tra la società d’immigrazione e le minoranze linguistico-culturali e religiose formatesi e consolidatesi nell’ultimo ventennio sul territorio ligure a seguito del processo migratorio.
Considerata la notevole dinamicità del fenomeno sul territorio ligure, in termini sia positivi (nascita di molti media multiculturali nell’ultimo lustro) che negativi (chiusure di iniziative storiche) una particolare attenzione è stata dedicata ai punti di forza e alle difficoltà dimostrati dai diasporic media del territorio regionale, e alle future prospettive che davanti ad essi si aprono. In particolare si è riflettuto sulle grandi potenzialità economico-commerciali del nuovo settore della comunicazione rivolto a immigrati e cittadini di origine straniera, ancora piuttosto marginale nel mondo delle testate a larga diffusione, riflettendo altresì sulle modifiche a stili e contenuti che potrebbe portare sul nostro campione il passaggio da una produzione attuale molto legata al volontariato e all’impegno politico-culturale, che sembra caratterizzare i media multiculturali liguri rispetto a quelli di altri territori, a una più decisamente market oriented.
La ricerca si conclude auspicando che il fondamentale ruolo dei media multiculturali nell’ambito di un’informazione libera e plurale sia riconosciuto non solo dal mercato, ma anche a livello pubblico tramite l’accesso ai fondi nazionali a sostegno dell’editoria, e che la competenza interculturale diventi una caratteristica strutturale del giornalismo italiano.
Scarica la ricerca (pdf)
Per ulteriori informazioni:
Andrea Macciò – Cospe Genova
Via Lomellini, 15/8,
