Aveva scritto che bisognava rispedire al mittente “la feccia rumena” in un articolo del 2009 pubblicato su “Il Giornale”.
Per queste espressioni xenofobe, il giornalista Paolo Granzotto, iscritto all’Ordine del Lazio, ha ricevuto nei giorni scorsi la sanzione della censura che viene inflitta “nei casi di abusi o mancanze di grave entità” e “consiste nel biasimo formale per la trasgressione accertata”. A denunciare Granzotto all’Ordine dei giornalisti era stata l’Associazione nazionale stampa interculturale . Tuttavia, la decisione non è stata resa pubblica, nemmeno sul sito dell’Ordine laziale ed è stata resa nota da Roberto Natale, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, nel corso della presentazione del secondo libro bianco sul razzismo in Italia di Lunaria. (fonte Redattore Sociale)
Non è la prima volta che i giornalisti de Il Giornale vengono condannati per la pubblicazione di articoli discriminatori e xenofobi, leggi i casi precedenti.
Leggi l’articolo di Paolo Granzotto